
Guida: come scegliere la lavastoviglie nuova
L'ambiente domestico moderno si definisce attraverso l'armonia tra design, funzionalità e benessere. In cucina, un elettrodomestico efficiente e silenzioso è un elemento che migliora la qualità della vita, libera tempo prezioso e contribuisce a un'igiene impeccabile.
La scelta di un nuovo elettrodomestico, come una nuova lavastoviglie, è una decisione che incide sulle abitudini quotidiane, sui consumi e sull'estetica dello spazio. Un acquisto consapevole si traduce in prestazioni di lavaggio superiori, rispetto per l'ambiente e una longevità che ripaga l'investimento.
Nella guida analizzeremo insieme i criteri per capire come scegliere la lavastoviglie nuova che si integri con le tue esigenze e con lo stile della tua casa.
Cosa bisogna guardare per acquistare una buona lavastoviglie? Le basi della scelta
Individuare il modello più adatto richiede un'analisi attenta di alcuni parametri specifici. La decisione finale è il risultato di una valutazione che considera: la tipologia, se da incasso o a libera installazione, le dimensioni dell'apparecchio e la sua capacità di carico (espressa in coperti).
Altri aspetti di grande rilievo sono l'efficienza energetica e il consumo idrico, che incidono in modo diretto sui costi in bolletta e sull'impatto ambientale. Infine, il livello di rumorosità e la specificità dei programmi di lavaggio sono dettagli che determinano il comfort di utilizzo quotidiano.
Tipologia: lavastoviglie da incasso o libera installazione?
La prima decisione nel percorso di scelta di una nuova lavastoviglie riguarda la sua integrazione estetica e funzionale con l'arredo esistente.
È una valutazione che definisce il carattere della cucina e che si articola su due concezioni distinte: la flessibilità di un modello a libera installazione o la coerenza visiva di una soluzione da incasso.
La lavastoviglie a libera installazione: massima flessibilità
Un apparecchio a libera installazione si presenta come un'unità autonoma, rifinita su tutti i lati e dotata di un proprio piano superiore. Il suo pregio principale risiede proprio nella natura indipendente, che si traduce in una notevole flessibilità di posizionamento.
Puoi collocarla in qualsiasi punto della cucina in cui siano presenti gli allacciamenti idrici ed elettrici, senza vincoli legati alla struttura dei mobili. L'installazione è rapida e non richiede interventi complessi, una caratteristica che la configura come scelta ideale se vivi in una casa in affitto o se prevedi un futuro trasloco, poiché puoi portare l'elettrodomestico con te senza difficoltà.
Sul piano del design, una soluzione a libera installazione introduce una libertà stilistica. L'elettrodomestico appare come un elemento aggiunto all'ambiente e introduce un tocco di design che può creare un piacevole contrasto o un richiamo cromatico con altri elementi della cucina.
La lavastoviglie da incasso: design e integrazione totale
Una lavastoviglie da incasso è progettata per essere inserita all'interno di un vano della cucina e scomparire alla vista. È infatti la scelta perfetta per chi ama l'estetica pulita e minimalista.
Esistono due varianti principali. La soluzione a scomparsa totale è la massima espressione di integrazione: l'elettrodomestico viene nascosto da un'anta con la stessa finitura dei mobili. I comandi sono posizionati sullo spessore superiore della porta e risultano invisibili quando è chiusa. Per comunicare lo stato del lavaggio, i modelli più evoluti utilizzano sistemi discreti ed eleganti, come la tecnologia TimeBeam di AEG che proietta sul pavimento il tempo residuo.
La configurazione semi integrata con frontalino a vista, invece, è una soluzione ibrida in cui la parte inferiore della porta viene rivestita con un pannello coordinato, mentre la parte superiore con il display e comandi rimane visibile.
Il beneficio più evidente di un modello da incasso è un'estetica di livello superiore. L'ambiente cucina acquista un aspetto ordinato e armonioso, dove la tecnologia è presente ma non invasiva. Una scelta simile scelta richiede, d'altra parte, una maggiore pianificazione. È necessario misurare con assoluta precisione le dimensioni del vano e affidarsi a un'installazione accurata per il corretto montaggio del pannello di copertura. L'investimento complessivo può essere superiore, poiché al costo dell'elettrodomestico si aggiunge quello del pannello personalizzato. Infine, la sua natura fissa implica una soluzione permanente, legata a quella specifica configurazione della cucina.
Dimensioni e capacità di carico: quanti coperti ti servono?
La capacità di una lavastoviglie si misura in "coperti", un'unità standard che include piatto piano, fondo, da dessert, piattino, tazza, bicchiere e un set di posate.
Le lavastoviglie standard da 60 cm di larghezza sono la scelta più comune per nuclei familiari di tre o più persone, con una capacità che varia dai 12 ai 15 coperti.
Per coppie, single o per chi dispone di uno spazio ridotto, le lavastoviglie "slim" da 45 cm sono una soluzione eccellente, capaci di lavare fino a 10 coperti. Esistono anche modelli compatti, da cassetto o da tavolo, per esigenze ancora più contenute.
La valutazione delle proprie abitudini è un criterio guida. Se si cucina con frequenza per molti ospiti o si utilizzano spesso pentole e tegami di grandi dimensioni, la flessibilità interna diventa un parametro di valutazione. Ad esempio le soluzioni AEG sono studiate per massimizzare lo spazio: i cestelli regolabili in altezza, anche a pieno carico, e i supporti reclinabili si adattano a ogni tipo di stoviglia, dai calici delicati alle teglie più voluminose.
Efficienza energetica e consumi: guida alle nuove etichette energetiche
Dal 1°marzo 2021, una nuova etichetta energetica è stata introdotta per tutti gli elettrodomestici, con lo scopo di una maggiore chiarezza e trasparenza per il consumatore. La scala di valutazione va dalla classe A (colore verde, massima efficienza) alla classe G (colore rosso, minima efficienza).
L'etichetta contiene informazioni dettagliate e di facile lettura. Oltre alla classe energetica, un codice QR dà accesso a ulteriori dati tecnici sul prodotto. Sono indicati il consumo di energia per 100 cicli di lavaggio con il programma Eco, la capacità di carico in numero di coperti, il consumo di acqua per singolo ciclo Eco, la durata del medesimo programma e le emissioni di rumore, espresse in decibel (dB) e associate a una classe di rumorosità dalla A alla D.
È utile comprendere il rapporto tra le vecchie e le nuove classi, poiché i criteri di valutazione sono oggi più severi. Tuttavia, possiamo delineare delle equivalenze indicative per orientarsi. La classe energetica migliore è, senza dubbio, la A.
Ecco un confronto punto per punto tra la classificazione attuale (da A a G) e quella precedente:
- Nuova Classe A e B: le classi sono state lasciate quasi vuote al momento del lancio della nuova etichetta per spingere i produttori verso un'innovazione ancora maggiore. Corrispondono a un'efficienza energetica di gran lunga superiore alla vecchia classe A+++. Solo i modelli più performanti e recenti rientrano in queste categorie;
- Nuova Classe B e C: corrisponde ai modelli che prima rientravano nella fascia più alta della vecchia classe A+++;
- Nuova Classe E: corrisponde, indicativamente, alla vecchia classe A++;
- Nuova Classe F: è paragonabile alla vecchia classe A+;
- Nuova Classe G: oggi raggruppa tutti gli apparecchi che prima si trovavano in classe A o inferiori, è la fascia con la minore efficienza energetica sul mercato.
Altre caratteristiche di una buona lavastoviglie
Oltre ai parametri di base come dimensioni e classe energetica, sono le tecnologie integrate a definire un'esperienza d'uso superiore e a distinguere un buon elettrodomestico. Quando valuti un nuovo modello, presta attenzione alle innovazioni, poiché incidono sul comfort, sull'efficacia dei risultati e sulla praticità quotidiana.
Un aspetto di grande rilievo nelle abitazioni moderne è il comfort acustico. Con cucine sempre più spesso aperte sulla zona giorno, la silenziosità di una lavastoviglie in funzione è un criterio decisivo. I modelli più performanti sono progettati per ridurre al minimo le vibrazioni e isolare il rumore del motore e dell'acqua. Considera un apparecchio silenzioso se le sue emissioni sonore si attestano al di sotto dei 45 decibel (dB); i modelli di eccellenza scendono anche sotto i 42 dB, un livello sonoro appena percettibile.
L'efficacia di lavaggio dipende dalla capacità dell'acqua di raggiungere ogni punto della vasca. I sistemi tradizionali a due mulinelli possono talvolta lasciare zone d'ombra. Le tecnologie più avanzate superano tale limite con meccanismi innovativi, come l'impiego di un mulinello satellitare a doppia rotazione o l'aggiunta di un terzo irroratore sul soffitto della vasca. Alcuni sistemi evoluti, ad esempio il SatelliteClean® di AEG, modificano in maniera continua l'angolo del getto per una pulizia capillare anche in caso di carichi complessi e stoviglie dalle forme irregolari.
Anche l'asciugatura ha visto notevoli progressi. Accanto ai tradizionali sistemi a condensazione, si sono diffuse soluzioni che migliorano le prestazioni e riducono i consumi. Una tecnologia efficace, adottata da diversi produttori di fascia alta, prevede l'apertura automatica dello sportello nella fase finale del ciclo. Il meccanismo, di cui la funzione AirDry di AEG è un esempio, utilizza il flusso d'aria naturale per asciugare alla perfezione piatti e bicchieri, prevenire la formazione di aloni e ottenere un risparmio energetico.
La flessibilità dello spazio interno è ciò che determina la reale capacità di carico di una lavastoviglie. Un buon modello che si adatti alle tue stoviglie, non il contrario. Cerca soluzioni con cestelli regolabili in altezza anche a pieno carico, supporti per calici e griglie reclinabili per fare spazio a pentole e teglie voluminose. Una soluzione sempre più apprezzata è il terzo cassetto superiore per le posate, che libera spazio prezioso nel cestello inferiore. Esistono poi meccanismi unici, come ComfortLift® di AEG, che sollevano il cestello inferiore a un'altezza ergonomica, con un evidente beneficio nella praticità di carico e scarico.Anche la gestione delle posate presenta due soluzioni: il cestello tradizionale, pratico da rimuovere, e il più moderno vassoio superiore.
Infine, la connettività sta trasformando il modo in cui interagiamo con gli elettrodomestici. I modelli smart dotati di Wi-Fi possono essere gestiti tramite un'apposita applicazione per smartphone. Da remoto puoi avviare o monitorare un ciclo di lavaggio, ricevere notifiche di fine programma o di necessità di manutenzione (come l'aggiunta di sale o brillantante) e accedere a programmi o funzioni extra.
Un aspetto irrinunciabile per un elettrodomestico che lavora con l'acqua è la sicurezza. Un criterio di scelta non negoziabile è la presenza di un sistema di protezione antiallagamento, spesso identificato con nomi come AquaStop o AquaControl. Attraverso una serie di sensori e una valvola di sicurezza, il sistema monitora la presenza di eventuali perdite. Al minimo segno di anomalia, blocca il flusso d'acqua alla fonte e attiva la pompa di scarico. In tal modo, il rischio di allagamenti viene neutralizzato, anche quando la lavastoviglie è in funzione in tua assenza.
Programmi di lavaggio: quali non devono mancare nella tua lavastoviglie
Quando valuti l'acquisto di una nuova lavastoviglie, la varietà e la qualità dei programmi di lavaggio sono un criterio di scelta decisivo. Sebbene il numero di opzioni possa sembrare vasto, esiste un nucleo di cicli essenziali che un modello di alta qualità deve possedere per rispondere con efficacia e intelligenza a ogni esigenza quotidiana.
Il programma automatico: l’intelligenza quotidiana
È forse il programma irrinunciabile in una lavastoviglie moderna. Il ciclo "intelligente" grazie a sensori specifici, analizza il carico e il livello di sporco per adattare in autonomia la durata, la temperatura e la quantità d'acqua. La sua presenza è necessaria perché semplifica l'uso quotidiano: non devi più domandarti quale sia il ciclo migliore per un carico misto, perché è la macchina a scegliere per te, ottimizzando sempre le prestazioni e i consumi.
Il programma Intensivo: la potenza per lo sporco difficile
La vita in cucina include anche pentole unte, padelle con residui di cottura e teglie incrostate. Un programma di lavaggio standard non è sufficiente. Un ciclo Intensivo diventa essenziale perché attraverso temperature elevate (70°C o più) e una maggiore pressione dell'acqua, il programma ha la forza necessaria per dissolvere il grasso e i residui più ostinati. L'assenza limiterebbe l'utilità della lavastoviglie, comportando la necessità di lavare a mano proprio gli oggetti più difficili.
Il programma Rapido: la soluzione per la frenesia moderna
Lo stile di vita attuale richiede velocità e flessibilità. Un programma Rapido, con una durata di circa 30 minuti, non è più un optional, ma una necessità. È il ciclo perfetto per quelle situazioni in cui hai bisogno di stoviglie pulite in poco tempo: per rinfrescare i bicchieri durante una festa, per lavare i piatti dell'antipasto mentre si prepara la portata successiva o per una pulizia veloce dopo una colazione. Un modello che ne è sprovvisto risulta meno adatto a un uso dinamico e contemporaneo.
Il programma Eco: l'efficienza per il risparmio
Ogni lavastoviglie moderna deve includere un programma Eco, il ciclo di riferimento per l'etichetta energetica. La motivazione è duplice: da un lato, è il programma che utilizza il minor consumo di acqua ed energia, e lo configura come la scelta ideale per i carichi di routine con sporco normale e per contenere i costi in bolletta. Dall'altro, i suoi valori standardizzati ti danno modo di confrontare in modo oggettivo le prestazioni di diversi modelli. È la base dell'efficienza di ogni apparecchio.
Programmi e funzioni speciali: una risposta per ogni esigenza particolare
Oltre ai cicli di lavaggio essenziali, le lavastoviglie più evolute si distinguono per un ricco corredo di programmi e funzioni opzionali, studiate per rispondere a necessità specifiche. Le opzioni trasformano un elettrodomestico efficiente in un assistente di cucina intelligente, capace di prendersi cura di ogni tipo di stoviglia, ottimizzare il tempo e garantire un'igiene superiore.
La cura degli oggetti più fragili è una priorità, per tale motivo esiste il programma Cristalli o Delicato. Il ciclo è un vero e proprio trattamento di riguardo per i tuoi bicchieri di cristallo, le porcellane decorate e le stoviglie più preziose. Agisce con una delicatezza estrema, attraverso l’utilizzo di temperature molto basse, tra i 40°C e i 45°C, e una pressione dell'acqua ridotta. Un approccio così gentile previene il rischio di shock termico, che potrebbe causare micro-fratture, protegge le decorazioni da scolorimento o abrasioni e mantiene la brillantezza del vetro inalterata nel tempo.
Sul fronte opposto, quando l'esigenza è la massima igiene, entra in gioco la funzione Igienizzante o Sanificante. L’ opzione, aggiunge al normale ciclo di lavaggio una fase finale di risciacquo ad altissima temperatura, spesso superiore ai 70°C, mantenuta per diversi minuti. Il trattamento termico è in grado di eliminare la quasi totalità di germi e batteri. La sua utilità è evidente nella pulizia di biberon e accessori per neonati, taglieri su cui si lavora carne o pesce, o per sanificare i vasetti per le conserve casalinghe.
Nello stesso ambito della pulizia profonda si colloca il ciclo Machine Care o Auto-Pulizia, ovvero un programma per la lavastoviglie stessa. Eseguito periodicamente a vuoto e con un detergente specifico, utilizza acqua ad alta temperatura per sgrassare a fondo la vasca, i filtri, i mulinelli, i circuiti interni e rimuovere gli accumuli di calcare e residui che a lungo andare potrebbero compromettere le prestazioni e causare cattivi odori.
La flessibilità si manifesta anche nella gestione dei carichi non standard. La funzione Mezzo Carico, ad esempio, è la risposta a quando hai poche stoviglie da lavare ma non vuoi attendere di riempire la macchina. La lavastoviglie adatta il ciclo per ridurre il consumo di acqua e di energia, talvolta attraverso l'azione di lavaggio su un solo cestello.
Per le situazioni opposte, con carichi misti, alcune lavastoviglie propongono una Zona Intensiva. La funzione intelligente applica un trattamento differenziato all'interno dello stesso lavaggio: il cestello inferiore riceve un getto d'acqua con pressione e temperatura maggiori, ideale per pulire pentole e padelle molto sporche, mentre il cestello superiore viene trattato con maggiore delicatezza per proteggere piatti e bicchieri.
Per risolvere il problema delle stoviglie in plastica, che spesso rimangono bagnate, esiste la funzione Extra Asciugatura. L’ opzione aumenta la temperatura durante il risciacquo finale e prolunga la fase di asciugatura, per un risultato impeccabile anche su contenitori e utensili di plastica.
Infine, una serie di funzioni è pensata per la massima comodità quotidiana. Il Pre-lavaggio è un breve ciclo a freddo utile per sciacquare le stoviglie quando prevedi di avviare il lavaggio completo solo dopo diverse ore così impedisce allo sporco di seccarsi.
La Partenza Ritardata ti dà la libertà di programmare l'avvio del ciclo nell'orario che preferisci, magari durante la notte per sfruttare le tariffe energetiche più convenienti.
Proprio per l'uso notturno, il programma Extra Silenzioso riduce ulteriormente i decibel emessi, tuttavia viene sacrificata un po' di velocità in nome della quiete.
Scegliere la lavastoviglie giusta significa analizzare lo spazio a disposizione, le proprie abitudini di carico, l'efficienza energetica desiderata e le tecnologie che possono semplificare la vita in cucina. Le lavastoviglie AEG sono progettate per rispondere a tutte le necessità, con un'attenzione particolare al design, a prestazioni di lavaggio superiori e a una sostenibilità certificata.